Tutto quello che c’è da sapere per prepararsi al nostro viaggio in nave nell’arcipelago delle Galapagos
Stai nuotando nelle incredibili acque delle Galapagos, ma non ti avevano detto di portare una muta leggera. Stai avvistando pinguini all’equatore, leoni marini e sule…ma che caldo! Nessuno ti aveva detto che il sole sarebbe stato così intenso.
Ecco qualche suggerimento per prepararsi alla partenza per la Crociera alle Galapagos, l’arcipelago del mito.
Per fare in modo che le sorprese scaturiscano dagli incredibili animali e dai paesaggi, e non dalla crema solare che hai lasciato a casa!
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UNA NAVE COME CASA
Il modo migliore, e più sostenibile, per esplorare le Galapagos ad oggi rimane la nave.
Migliore, perché si riescono a raggiungere le isole più lontane, che non potrebbero essere mai visitate con le escursioni giornaliere da Isabela, Santa Cruz o San Cristobal.
Più sostenibile anche, perché una nave richiede meno infrastrutture a terra, e in generale limita il rischio di un turismo di massa che negli ultimi tempi sta mettendo pressione a questo fragilissimo equilibrio.
L’imbarcazione che useremo è piccola, circa 16 passeggeri più l’equipaggio, un po’ per il discorso sopra descritto della sostenibilità del viaggio (una nave piccola ha un impatto ecologico molto minore rispetto ad una grande), un po’ perché siamo convinti che l’esperienza naturalistica alle Galapagos vada assaporata in un’atmosfera intima e familiare.
Ecco allora che una nave di queste dimensioni garantisce ottimi standard qualitativi e di sicurezza ma al contempo crea l’idea di casa. Dormiremo in comode cuccette e mangeremo sempre in barca: che siano due chiacchiere con il cuoco o con la guida locale, o stare insieme a tavola ogni giorno, l’importante sentirsi a proprio agio già dai primi momenti.
Avremo con noi marinai, cuochi e una guida locale che ci accompagnerà e vivrà con noi per tutta la durata della crociera, dalla colazione allo snorkeling in mare, dalle uscite a terra tra cactus e iguane alle impressioni che scambieremo al tramonto con un calice di vino in mano!
DUE PASSI E UNA NUOTATA ALLE GALAPAGOS
Quali attività faremo alle Galapagos? Faremo fatica, occorre saper nuotare?
Ogni giorno in crociera sarà stato rigorosamente pianificato mesi prima, a seconda dei permessi governativi che vengono ogni anno rilasciati dalle autorità del Parco Nazionale delle Galapagos ai diversi operatori turistici.
Ricordiamoci che non stiamo parlando solo di un sito UNESCO, ma di un incredibile, unico e fragilissimo ecosistema. Le isole che visiteremo e le attività in ogni isola sono quindi rigorosamente strutturate per creare meno impatto possibile sull’ecosistema, in coordinazione con tutti gli altri operatori. In questo modo sarà impossibile avere affollamento nelle attività che faremo!
Le attività sono pensate per dare le migliori chances di avvistare gli animali simbolo di ogni isola, che siano squali martello smerlati, sule o iguane di mare.
Le escursioni, di massimo poche ore, si svolgono su terreni facili e privi di dislivello (la salita a Pinnacle Rock del giorno 4 è veramente breve e facile), i sentieri (spesso su terreno lavico) sono battuti, ed è assolutamente vietato abbandonarli (sempre per via della fragilità dell’ecosistema).
QUESTIONE SCARPE
Per le scarpe da indossare vanno benissimo delle scarpe da ginnastica o anche dei sandali da trekking. A seconda di dove saremo, gli sbarchi a terra dalla nostra nave saranno “wet” o “dry”, che vuol dire che richiederanno di bagnarsi un poco piedi e gambe o meno. Tutto sempre molto facile e sicuro.
Ma ovviamente ci sarà anche molto mare: siamo nelle acque più belle del pianeta, e diversi tuffi nel blu delle Galapagos sono d’obbligo!
Ci saranno giorni in cui dedicheremo del tempo all’esplorazione e al relax di incantevoli spiagge, e allora in questo caso l’ingresso in mare avverrà dalla spiaggia; altri invece dove ci getteremo in acqua direttamente dalla nostra nave accompagnati dalla nostra guida, per raggiungere posti incredibili come la Corona del Diablo, o il Leon Dormido, o Darwin Bay.
Ci saranno in questo caso giubbotti di salvataggio per chi volesse indossarli, pinne e maschere da noleggiare in barca (a pagamento, ma potete portarle da casa).
ATTREZZATURA: LA MUTA LEGGERA
L’acqua, anche se a febbraio siamo in estate e ci troviamo all’equatore, è freschina: le Galapagos si trovano esattamente nell’incontro tra più correnti oceaniche mediamente fredde. Consigliamo di indossare almeno una di quelle magliette da surf/nuoto, meglio ancora una leggera muta in neoprene (di 2.5 mm di spessore), cha aiuta sia a galleggiare, sia a riscaldarci, sia come filtro anti UV.
Non occorre saper nuotare ma avere confidenza con l’acqua aiuta.
Il nostro tour leader vi aiuterà in tutti i modi!
ATTREZZATURA FOTOGRAFICA
Per l’attrezzatura fotografica, il nostro consiglio è quello di non risparmiarsi: se avete un variegato set di obiettivi, dal grandangolare al teleobiettivo, portateli!
Se avete un guscio waterproof o una GoPro per le riprese sott’acqua: portateli!
Il binocolo invece può risultare superfluo, Il nostro biologo potrà prestarvi il suo quando qualcosa apparirà all’orizzonte.
LE GALAPAGOS A FEBBRAIO – COSA PORTARE
Caldo fuori dall’acqua, tanto caldo, anche perché siamo all’equatore, e il sole apparirà più a picco che mai sopra le nostre teste.
Quindi: cappello a falda larga, occhiali da sole, protezione solare massima, vestiti lunghi meglio, almeno nei primi giorni, sono d’obbligo. La mattina presto può essere umido.
Passiamo all’oceano! Febbraio è uno dei mesi migliori per le condizioni del mare, poche onde in generale, ma la temperatura dell’acqua rimane invece sempre un po’ freddina: vi consigliamo di indossare almeno una maglietta da nuoto (vedi il paragrafo sopra).
A Febbraio Quito risulta molto gradevole durante il giorno, con una temperatura sui 20 gradi, ma può essere più fresca la sera. Una felpa e una giacca leggera è consigliata.
MAL DI MARE E MONTI
Mentre per le vaccinazioni non c’è alcun obbligo o rischio, due farmaci possono risultare veramente utili: i farmaci contro il mal di montagna per i pochi giorni che saremo a Quito (che si trova a 2850 metri slm), e i farmaci contro il mal di mare da prendere durante la crociera nel caso ne aveste bisogno.
L’Oceano Pacifico alle Galapagos nel mese di febbraio è generalmente tranquillo, ma non si sa mai. E c’è da considerare che durante la crociera attraccheremo solo una volta in un paese abitato per fare rifornimento (a Puerto Baquerizo Moreno), e scoprire di non avere i farmaci contro il mal di mare nel mezzo della crociera non è auspicabile!
ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI
Quali animali vedremo con sicurezza? Quanto vicini?
La Galapagos hanno una lunga storia di conservazione, e questo le rende l’unico posto al mondo dove la fauna praticamente non teme l’uomo.
Questo vuol dire che gli animali, sia in acqua che in mare, si possono avvistare a distanza davvero ravvicinata, può addirittura capitare che i leoni marini nuotino toccandovi le maschere!
Dell’incredibile set di animali che qui alle Galapagos hanno fatto la loro casa, vi garantiamo gli highlights: le iguane di mare e di terra, le sule (sicuramente quelle dai piedi rossi e dai piedi azzurri), fregate, i fringuelli di Darwin, le lucertole della lava, le tartarughe giganti.
Ci sono ottime possibilità per i pinguini delle Galapagos, anche se la colonia a Bartolomé è piccola, ottime chances per due uccelli da preda: il Gufo di palude delle Galapagos e la Poiana delle Galapagos (la distanza e qualità di avvistamento ovviamente può variare).
In acqua tartarughe marine e aquile di mare sono comuni, così come gli squali di scogliera. Più erratico l’avvistamento dello squalo martello smerlato, così come di cetacei.
Gli albatross vermicolati generalmente si trovano a Esanola tra aprile e dicembre, ma occasionalmente può capitare anche di osservarli a febbraio. Finger crossed!
Di qualunque cosa sarete testimoni, avrete la certezza che questo viaggio era da compiere, ovvero “complere”, riempire fino all’orlo e andare fino in fondo, per giungere al colmo della pienezza della natura.
Daniele Vivarelli