Assolutamente No!
Le Vele del Panda: progetto di ricerca e Citizen Science
Il Mar Mediterraneo è un vero e proprio scrigno di biodiversità, in cui si possono osservare ben 8 distinte specie di Cetacei, tra cui la Balenottera comune, il secondo animale più grande al mondo; 3 specie di tartarughe marine e oltre 50 specie tra squali, razze e chimere.
L’ambiente marino, e con esso i suoi abitanti, è da sempre una risorsa fondamentale per le attività antropiche. Allo stesso tempo, proprio queste ultime ne hanno messo a rischio il delicato equilibrio. Sovrasfruttamento ittico, inquinamento da plastica, traffico marittimo e inquinamento acustico, aumento delle temperature ecc., mettono a rischio le diverse specie che lo popolano.
Per proteggere questo tesoro inestimabile e, in particolare, i giganti del mare (balene, delfini, tartarughe e squali), dal 2020 il WWF, solca i mari a bordo de “Le Vele del Panda”.
Si tratta di un progetto di ricerca e Citizen Science: ricercatori, insieme a turisti appassionati, salpano alla ricerca della Megafauna del Mediterraneo raccogliendo dati di foto-identificazione, distribuzione, studio del comportamento e dell’acustica, attraverso survey visivi e acustici, con particolare attenzione alle aree meno conosciute e inesplorate.
Tali dati vengono riorganizzati all’interno di un database a completa disposizione del panorama scientifico e di ricerca nazionale e internazionale al fine di sviluppare poi progetti mirati ed efficaci per promuovere adeguati programmi di salvaguardia per queste specie.
In soli due anni, grazie al WWF Travel e alla collaborazione con Sailsquare avviata nel 2021, sono state effettuate 20 crociere di ricerca e 2 spedizioni scientifiche in diverse aree del Mediterraneo.
Più di 150 persone hanno potuto ammirare i delfini che danzavano sotto la prua delle barche, tartarughe che si riposavano cullate dal mare. I turisti, accompagnati dalle Guide Whale Watching del WWF, sono rimasti impressionati dalle imponenti code dei capodogli e sono rimasti in silenzio ad ascoltare il respiro della balenottera comune. La vita di bordo permette di vivere forti emozioni, di stringere amicizie e di comprendere quanto ciascuno di noi possa fare nella vita di tutti i giorni per preservare la Natura.
I numeri de Le Vele del Panda
Gli avvistamenti di cetacei, squali e tartarughe sono stati più di 150, dimostrando quanto sia prezioso il nostro mare.
Avvistamenti 2020-2021:
- 99 Stenella striata (Stenella coeruleoalba)
- 36 Tursiope (Tursiops truncatus)
- 13 Zifio (Ziphius cavirostris)
- 4 Capodoglio (Physeter macrocephalus)
- 6 Balenottera comune (Balaenoptera physalus)
- 1 Delfino comune (Delphinus delphis)
- 22 Tartarughe marine (Caretta caretta)
- 3 Mobula (Mobula mobular)
- 3 Verdesca (Prionace glauca)
Quali novità per il 2022?
Per la prossima estate la flotta de Le Vele del Panda si amplierà, e sarà possibile salpare da diverse zone della penisola per scoprire nuove aree inesplorate. Anche la Blue Panda, barca a vela di 25 metri ambasciatrice del WWF, che da Maggio a Novembre, si sposta in diverse Aree Marine Protette del Mediterraneo per promuovere la tutela e la conservazione del nostro mare, ne farà parte!
Inoltre, si apriranno nuove collaborazioni con le Università dando la possibilità agli studenti di salire in barca per svolgere progetti di tesi triennali e magistrali, ma anche campagne naturalistiche e tirocini. In ultimo, anche i più giovani liceali potranno partecipare a Campus estivi che si svolgeranno interamente in barca!