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Le tue vacanze sono salve! Ora sei un Viaggiatore WWF, preparati a incontrare la natura più autentica.
Che cos'è un campo WWF?
Un campo WWF è prima di tutto una bellissima vacanza, tutta dedicata ai ragazzi e alla natura:un sano ed equilibrato mix di divertimento allo stato puro, nuove amicizie, esplorazione del territorio, emozione di vivere una vacanza in un’Oasi WWF con chi quotidianamente protegge questi preziosi ambienti, gioia di vivere immersi nella Natura, nuovi stili di vita. Gli staff di biologi, naturalisti, educatori ambientali esperti di natura, ambiente, ecologia, ed educazione ambientale faciliteranno la conoscenza e l’adozione comportamenti virtuosi e “amici dell’ambiente” da parte dei vostri figli. Con l’augurio che questi stessi comportamenti continueranno a essere adottati, una volta tornati a casa!
E' la prima volta che mio figlio/a fa una vacanza da solo/a senza la famiglia
Siamo ben consci che per molti di voi il Campo WWF sarà la prima occasione in cui vostro figlio sarà lontano da casa senza di voi. Tra gli organizzatori, moltissimi sono genitori! Quindi hanno provato direttamente le vostre stesse sensazioni. Ecco una serie di nostre considerazioni per farvi – ci auguriamo – sentire più sereni in questa vostra scelta.
La Nostra Esperienza – Il WWF organizza i Campi estivi dai primi anni ’80, in varie forme e seguendo un costante aggiornamento organizzativo e formativo. Il WWF è stato storicamente uno dei principali attori della ricerca educativa in Italia per l’educazione ambientale, che mette al centro dell’esperienza naturalistica l’individuo, la persona, il bambino e il suo benessere, per favorire in ogni modo il valore dell’esperienza esistenziale.
I moltissimi educatori che si sono avvicendati nel corso di tutti questi anni, si sono trasmessi gli uni gli altri competenze ed esperienze, capacità e metodo per gestire tutte le situazioni che si verificano nella vita al campo, e per organizzare le attività nella massima sicurezza, per rendere questo momento veramente speciale per i vostri figli e, conseguentemente, per voi.
Accoglienza – In ogni campo al momento dell’arrivo sono sempre previste delle specifiche attività di “accoglienza” di tutti i partecipanti, per favorire l’immediata conoscenza e per facilitare l’inizio di amicizie che, come molti di voi ci hanno scritto, vanno ancora avanti dopo diversi anni.
Capacità degli operatori – Per tutta la vacanza, ma in particolare per i primi giorni, i capicampo, gli educatori ambientali e in generale i nostri staff staranno particolarmente attenti agli eventuali momenti di difficoltà di ambientamento che dovessero sorgere. Il personale al campo è composto da persone selezionate e formate per le loro capacità di gestire le dinamiche di gruppo e per la loro passione nei confronti della Natura, oltre che per le competenze specifiche nelle varie discipline naturalistiche o sportive.
Attenzione alla persona – Prevediamo un adeguato numero di adulti in forza al campo, la nostra Carta di Qualità prevede il rapporto adulti/ragazzi di 1 ogni 8 bambini e ogni 10 nel caso dei ragazzi, per quanto riguarda lo staff interamente dedicato al gruppo. A questo rapporto si aggiungono poi gli istruttori di discipline e sport particolari e – ovviamente – il personale di servizio che opera, ad esempio, in cucina o nella struttura.
La nostalgia – E’ normale che bambini o ragazzini possano avere nostalgia. A volte le prime notti lontano da casa, senza i genitori, in un ambiente nuovo e con persone nuove si fanno sentire. Ma ogni anno per molti bambini l’esperienza dei nostri staff, l’atmosfera che si crea al campo, le attività che si fanno, i luoghi veramente speciali in cui si vive, contribuiscono a fare superare senza problemi queste criticità.
Come si svolge la giornata al campo?
In ogni scheda campo potete trovare la descrizione complessiva della vacanza proposta nelle varie sezioni “descrizione”, “cosa faremo”, “dove”, “aspetti educativi”.
Ogni giornata coinvolge tutto il gruppo dei partecipanti in ogni momento. L’alternanza di attività specifiche e di tempo libero e dei ritmi quotidiani legati ai pasti e al riposo notturno vengono regolati dallo staff in loco in base al benessere e alla miglior armonia del gruppo. Insieme ai nostri partner non predisponiamo, per scelta, un programma troppo rigido o scadenzato delle giornate, con orari e date di dettaglio delle varie attività che nel complesso costituiscono il campo, perché la nostra proposta è prevalentemente incentrata sull’esperienza di vita a contatto con gli altri e con la natura. E’ questo il focus vitale della nostra idea e del nostro modello educativo. Attraverso l’avvicendarsi fluido delle giornate, delle attività previste che vengono realizzate di giorno in giorno in funzione di molti fattori legati alla composizione del gruppo, alle preferenze, al meteo, ecc..
Fermo restando che i tempi della giornata sono tutti gestiti dallo staff e prevedono ovviamente dei ritmi comuni a tutto il gruppo, e comprendono l’insieme della vita al campo, sia che si parli dei pasti, dei momenti di gioco o delle attività organizzate, o del tempo libero (sempre in presenza dello staff, ovviamente), e fermo restando che nel campo vengono trattati tutti i temi proposti e si svolgono tutte le attività previste. Non le si organizza però in tabelle strutturate di attività e orari.
Sono aspetti che riteniamo essenziale lasciar gestire alla sensibilità e professionalità degli operatori e dello staff al campo, gli unici in grado di valutare caso per caso le migliori opzioni. Questo anche perché, ci piace precisare, è proprio dalla logica del “villaggio all inclusive” che una Campo WWF vuole rifuggire; da una logica cioè di organizzazione iper-strutturata del tempo che trasforma la vacanza in una maratona. Occorre essere certi che non sia questo ciò che ci si aspetta da noi.
Dando per scontato che nel caso dovesse comunque persistere una situazione di disagio, il capocampo e i suoi collaboratori concorderanno con voi una strategia di azione.
Come comunicherò con mio figlio/a?
Premettendo che non abbiamo nessuna esigenza o volontà di isolare e separare i vostri figli da voi, o mettere ostacoli nelle comunicazioni, c’è da comprendere però che per la continuità di un’atmosfera al campo centrata e concentrata bene sull’esperienza in corso, i momenti delle telefonate sono un fattore di interruzione e dispersione. Necessari, ai ragazzi e alle famiglie, concordiamo pienamente, ma da vivere con leggerezza, dando piuttosto priorità a quello che i ragazzi anche alla sera, tra cena e dopocena vivono insieme, tra loro e nella natura che li circonda. Per questo in generale scegliamo che quei momenti non siano d’obbligo quotidianamente dedicati a chiamare casa. Nel corso della vacanza, i vostri figli vi chiameranno, indicativamente, due-tre volte.
In ogni caso per esigenze particolari il vostro punto di riferimento per comunicare col campo sarà la segreteria campi.
…e il cellulare?
Il cellulare può essere smarrito e rischia di diventare motivo di continua interruzione delle attività. Per i più piccoli vi suggeriamo addirittura di non fornirlo ai vostri figli. In ogni caso è importante essere consapevoli che il suo uso sarà regolato dagli staff e consentito solo ed esclusivamente durante i momenti dedicati collettivamente alle telefonate a casa. Nel resto de tempo viene ritirato e custodito dallo staff
Cosa mangerà mio figlio/a?
Uno degli obiettivi del WWF e quindi anche ai campi estivi, è quello di promuovere un rapporto più consapevole con il cibo, per questo l’alimentazione sarà uno dei temi che, con vari approcci educativi e ludici, verranno trattati al campo coi ragazzi. Ovviamente per quanto riguarda le nostre scelte alimentari per un corretto apporto nutrizionale i menù delle colazioni e dei pasti sono allineati ai criteri della dieta mediterranea e caratterizzato dall’uso prevalente di prodotti di stagione e di provenienza locale. Per quanto riguarda i prodotti di origine tropicale, normalmente relativi alla colazione e alla merenda (dove prevista) Té, cacao, cioccolata provengono ovunque possibile dal mercato equo-solidale, anche se nelle strutture ricettive non a gestione diretta da parte dei nostri partner, purtroppo spesso non è possibile imporlo alla proprietà.
Per quanto riguarda allergie, intolleranze o diete speciali vanno segnalate nell’apposito spazio del form di prenotazione e previa verifica con le strutture rispondiamo direttamente alla famiglia, riguardo la fattibilità nello specifico campo scelto, in quanto ogni caratteristica su questi temi consideriamo vada considerata individualmente.
Dove dormono i ragazzi/e?
Ad ospitare i vostri figli saranno le foresterie delle Oasi WWF o gli agriturismi della nostra rete di turismo responsabile, i piccoli alberghi a gestione famigliare oppure ostelli, rifugi e case per ferie dedicate ai gruppi. In alcuni casi, soprattutto lungo la costa, saranno bungalow o tende nei campeggi amici o nei campi tendati dei punti tappa. In ogni caso noi alloggiamo sempre in strutture semplici, tendenzialmente votate all’ospitalità collettiva e selezionate sulla base della Carta di Qualità. Devono rispettare tutte le normative vigenti in materia di sicurezza, essere accessibili ai servizi di soccorso e ai presidi medici locali. Naturalmente l’accessibilità in alcuni casi può essere limitata dato il fatto che, per loro stessa natura, i campi WWF si svolgono spesso in aree poco abitate o addirittura isolate e poco servite.
Spesso la struttura e i suoi spazi sono dedicati esclusivamente al campo WWF. In caso contrario la struttura deve garantire degli spazi riservati, per vitto, alloggio, servizi e le attività, al gruppo WWF.
I partecipanti e gli staff alloggiando tendenzialmente in camere separate, ovunque possibile.
L’alloggio è sempre in camere multiple, con servizi talvolta privati per la stanza, ma molto spesso in comune al piano. I partecipanti alloggiano in stanze separate per i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze (stanze separate per maschi e femmine)
Come faccio a scegliere il campo adatto a mio figlio/a?
Come potrete vedere navigando il sito le proposte sono molte, non c’è che l’imbarazzo della scelta!
Alcune raccomandazioni: guardate la fascia di età a cui corrispondono, poi valutate bene che le attività descritte siano coerenti con i gusti, le attitudini, lo sviluppo, le preferenze e le abilità dei vostri figli. Vi consigliamo di scegliere le proposte con loro, secondo le loro attitudini.
Un altro consiglio: se è la prima volta che i vostri figli vanno in vacanza senza di voi, scegliete una località vicina a casa… sarete mentalmente più sereni!
Iscrizione e pagamento
CONSULTA LA PROPOSTA
Leggi attentamente tutta la scheda del campo che ti interessa, in tutte le sue parti, compresi i link della colonna di destra ed eventualmente chiedi gli approfondimenti necessari alla segreteria, scrivendo a campiestivi@wwftravel.it.
SCEGLI LA PROPOSTA E INVIA IL FORM DI PRENOTAZIONE ON LINE compilato in tutte le sue parti.
CONFERMA DI INVIO E CONFERMA DI ISCRIZIONE
Subito dopo l’invio potrai leggere sulla pagina la corretta conferma del tuo invio e riceverai una mail che lo riattesta.
Nota esplicativa uso immagini
In seguito all’iscrizione, nel corso delle procedure di pre-partenza tutte le famiglie ricevono alcuni documenti da controfirmare obbligatoriamente, tra cui una liberatoria per uso dati e immagini.
L’obbligatorietà della firma e consegna di questo documento è vincolante per la partecipazione al campo.
La particolarità del contesto dei campi, infatti, data la mole dei contatti e delle attività che si svolgono nei campi stessi e proseguono a vario titolo nel resto dell’anno, non ci permette di garantire in alcun modo alle famiglie che invece avessero preferenza o necessità di richiederlo, che immagini dei propri figli e figlie non vengano riprese. Né che quindi non possano entrare nel flusso delle immagini che gli staff scambiano con noi e che utilizziamo a vario titolo per raccontare i nostri campi attraverso le nostre attività di comunicazione.
Precisiamo che in merito all’uso delle immagini, non si tratta per noi di attività di mercificazione, ma di attività narrative per immagini, sulle nostre attività, perché vengano conosciute dal pubblico delle famiglie italiane, attraverso i vari canali di comunicazione con cui possono accedere alle informazioni, quindi: nostro sito, riviste per i soci WWF, nostri social, dossier tecnici o scientifici sulle nostre attività, cataloghi della programmazione annuale, e anche (seppur minoritari) articoli dei media quando scrivono articoli che valorizzino presso il pubblico italiano il tema e le attività del turismo naturalistico sostenibile.
Le foto che utilizziamo sono solo e soltanto quelle riprese ufficialmente dallo staff, ovviamente, o eventualmente (in rari casi) da nostri fotografi incaricati che lavorano in presenza dello staff. Per tale motivo un eventuale diniego da parte della famiglia renderebbe talmente complessa la gestione in situ del campo da essere impraticabile, motivo per cui abbiamo predisposto il modulo con la sola conferma, affinché i genitori ne siano, giustamente, informati e consapevoli.
Fermo restando tutto questo, cioè l’impossibilità oggettiva di garantire in senso proprio che in qualche forma nelle immagini del campo possano sfuggire alcune immagini dei figlia e l’impossibilità di attivare complessi percorsi di verifica e controllo delle immagini ex-post senza timore di errore, è ovviamente possibile per esigenze particolari, chiedere ai singoli staff di prestare specifica attenzione a cercare di non riprendere qualcuno in particolare. Suggerirei comunque ad esclusione dei momenti di foto di gruppo, in quanto non sarebbe proponibile escludere qualcuno. Foto di gruppo che possono essere usate liberamente da noi per tutti gli scopi di dettaglio elencati sopra.
Lo ripetiamo, a scanso di equivoci, perché è veramente il punto centrale della nostra necessità di rendere obbligatoria la firma della liberatoria per la partecipazione al campo: è oggettivamente impossibile poter garantire che i partecipanti non vengano anche solo accidentalmente ripresi e che noi li si possa riconoscere uno per uno nelle immagini che ci scambiamo all’interno dell’organizzazione.