Qualcuno lo ha definito il Bel Paese, altri il Giardino d’Europa. Non è un caso, ma nemmeno un merito acquisito.
L’Italia è in effetti un miracolo
Abbiamo la fortuna di trovarci in una posizione geografica favorevole, al centro del Mediterraneo, con una disposizione Nord – Sud che di fatto funge da ponte tra due Continenti; abbiamo una complessità geologica e morfologica ancora in evoluzione, che ha favorito una grande diversità di climi e di ambienti naturali.
Anche la presenza dell’uomo, il più delle volte invasiva e distruttiva, ha trovato in alcune fasi storiche, quell’equilibrio di relazione – e di rispetto – che si è realizzato in paesaggi straordinari, spesso unici.
Se si pensa al numero di abitanti, al livello di urbanizzazione e al consumo di suolo quotidiano, potremmo immaginare un’Italia povera di natura e biodiversità. Invece non è così.
Nel nostro Paese vive il 30% di specie animali e quasi il 50% di specie vegetali presenti in Europa, su una superficie pari a 1/30 di quella continentale. Numericamente, ospitiamo il più alto numero di specie animali.
Re-wild: incontri selvatici
La conferma che l’Italia è davvero un paese speciale, lo dimostra la presenza di tutti i grandi carnivori europei. Fatto quasi unico per il Continente. Abbiamo due popolazioni di orso bruno, quello sulle Alpi e quello marsicano; una popolazione di lupo in crescita; un nucleo di lince europea che dovrebbe anche aumentare grazie ad un progetto che prevede il ritorno in alcune aree che ha abbandonato.
Nei parchi nazionali italiani con WWF Travel
La scelta di dedicare alcuni viaggi nei parchi nazionali italiani, nasce dal desiderio di far conoscere, al meglio, la natura italiana e non solo. I parchi sono infatti rappresentativi dei principali ambienti presenti sul territorio, ne sono rifugio e massima espressione, ma sono anche occasione per conoscere il nostro Paese e le sue contaminazioni tra ambiente, comunità, cultura, tradizioni.
Con i nostri viaggi toccheremo non solo luoghi, ma anche storie, progetti, eventi. Vogliamo valorizzare la grande diversità che abbiamo la fortuna di possedere, dagli ambienti alpini a quelli steppici, dalle aree costiere ai sistemi collinari, da quello che rimane dei territori di pianura ai paesaggi costruiti nel tempo.
Obbiettivo 2030
Il nostro immenso patrimonio è in parte tutelato da una rete di aree protette che, soprattutto negli ultimi decenni, sono aumentate di numero e qualità.
Attualmente abbiamo 25 parchi nazionali, 134 parchi regionali, 30 aree marine protette, 683 tra riserve statali, regionali e altre tipologie (come le nostre Oasi WWF). Complessivamente ricoprono il 10.5% del territorio italiano (terrestre e marino).
Se a queste si aggiungono gli oltre 2500 siti della Rete Natura 2000, cioè quei luoghi naturali considerati prioritari secondo le direttive europee su Habitat e Uccelli, si arriva ad una percentuale di territorio tutelato pari al 22%.
Un’estensione rilevante, ma ancora non sufficiente, dal momento che l’obiettivo a cui l’intera comunità internazionale si è impegnata ad arrivare entro il 2030, è il 30% di terre e mari protetti.
Antonio Canu
“In questo blog ci piace raccontare le storie più interessanti e coinvolgenti sulle specie animali e gli ambienti naturali che incontriamo durante i nostri viaggi. Oggi abbiamo parlato di Parchi nazionali, una delle tante destinazioni dei nostri viaggi. Vieni a scoprire GLI ITINERARI NEI PARCHI NAZIONALI in Italia, QUI , compila il form anche solo per chiederci qualche info in più, saremo felici di dare tutte le risposte di cui hai bisogno”