Ecco dieci luoghi da vedere o attività da realizzare nella splendida Natura del Parco d’Abruzzo, proposte da Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF e per lunghi anni presidente del Parco d’Abruzzo.
1. Il foliage (colorazione autunnale degli alberi), dalla metà ottobre a metà novembre con sorbi e ornielli, aceri e ciliegi selvatici, tremoli e cornioli dai colori splendidi
2. Appostamento serale dietro alla chiesa di Gioia Vecchio lungo la strada 83, Marsicana per osservare nel fondo valle la fauna (cervi e orsi, lupi e cinghiali) quasi in ogni stagione (in inverno senza orsi)
3. In autunno meravigliose tagliatelle “alla chitarra” con funghi porcini, tartufi scorzoni, fiori di zucca e “orapi”(spinaci selvatici). E la Sagra del Tartufo a San Donato Val Comino
4. In settembre escursione al Lago Vivo per sentire e vedere i cervi maschi in amore. O, quasi sempre, osservare le cerve nei giardini di Villetta Barrea
5. La sera al tramonto, o all’ alba, nella pianura che si stende tra Opi e Pescasseroli visione di cervi, cinghiali, lepri, a volte le gru e, in cielo, germani reali
6. Nelle giornate di gelo e neve, sugli alberi spogli della Camosciara, convegni di uccelli infreddoliti: ciuffolotti, picchi, cesene, ghiandaie, peppole, fringuelli, come in un Albero di Natale vivente.
7. Salita in primavera estate sugli alti pascoli della Val di Rose e della Meta: tanti camosci, cervi e la rara bellissima farfalla Apollo
8. Passeggiata alle falde del Marsicano, non lontano dai Residences dei Colli Bassi, per osservare i lupi solitari a spasso sui pascoli fioriti di viole calcarate.
9. A luglio il Festival Internazione della Zampogna a Scapoli (versante molisano)
10. In primavera sulla prateria di Pianezza alle falde del Monte Marsicano, il frullo metallico delle coturnici e il canto del raro codirossone.