Se pensiamo alle risorse del nostro paese che costituiscono un’attrattiva per il turismo a livello internazionale, viene spontaneo rivolgere l’attenzione al grande giacimento dei beni culturali, identificabile con le città d’arte o con la presenza diffusa sul territorio di musei, teatri, scavi archeologici, monumenti, ville, giardini.
Esiste però un altro immenso patrimonio che ha assunto negli ultimi decenni una crescente importanza tra i fattori che contribuiscono alla competitività della nostra offerta turistica. Un patrimonio naturale costituito da circa 58.000 specie animali (di cui solo circa il 2% appartiene ai Vertebrati, 6.711 specie di flora vascolare, cui si aggiungono le briofite (1130 specie presenti su 1690 segnalate in Europa), i funghi con oltre 20.000 specie, i licheni che con 2.323 taxa. Questo patrimonio naturale rende l’Italia il Paese europeo con la maggiore biodiversità.
La perdita di biodiversità ha conseguenze non solo sulla stabilità degli ecosistemi, ma ha effetti negativi diretti anche su settori strategici della nostra economia, come il turismo. L’Ecoturismo ha come motivazione primaria il contatto con la natura e con i luoghi naturali e promuove il sostegno del benessere e lo sviluppo delle popolazioni locali, senza che la biodiversità e il territorio ne vengano danneggiati. Rappresenterebbe oggi in Italia già il 2% della domanda, con un potenziale di crescita del 20% ogni anno.
I Weekend del WWF sono quindi un’occasione unica e eccitante per coniugare sapori, parchi, paesaggi, artigianato e tradizioni in stimoli essenziali per un (eco)turismo di Qualità. Un turismo che voglia capire il territorio deve necessariamente vivere in prima persona la natura, visitare i centri minori, entrare nei borghi dove la semplicità e la genuinità sono un segno di riconoscimento, d’identità culturale e di tradizioni, che rispettano i cicli della natura e l’utilizzo parsimonioso dei frutti e dei materiali che da essa ci provengono. Così questi itinerari che proponiamo consentono di scoprire i nostri ambienti naturali, la biodiversità, il paesaggio rurale, i sapori, le tradizioni e apprezzare l’unicità di prodotti nati dalle mani dell’uomo e dalla nostra Terra.
Cerca la Guida in libreria
La guida “Weekend nella Natura”, pubblicata da Touring Editore, risponde al crescente bisogno di ecoturismo, un turismo a contatto con la natura che rispetta l’ambiente ed è consapevole della fragilità del territorio e della necessità di tutela della biodiversità.
I 45 itinerari raccolti e riccamente illustrati nella guida sono costruiti a partire da 52 tra Oasi WWF e Fattorie del Panda presenti in tutta Italia e offrono stimoli e suggerimenti di visita anche al territorio circostante: musei e borghi storici, escursioni in bicicletta e gite in battello, centri minori e contesti rurali, ma anche specialità enogastronomiche, prodotti tipici, artigianato e eccellenze artistiche.
Se pensiamo alle risorse del nostro paese che costituiscono un’attrattiva per il turismo anche a livello internazionale, viene spontaneo rivolgere l’attenzione al grande giacimento dei beni culturali, identificabile con le città d’arte o con la presenza diffusa sul territorio di musei, teatri, scavi archeologici, monumenti, ville, giardini.
SCARICA il capitolo della guida “Weekend nella Natura” sulla Maremma Toscana
PER APPROFONDIRE
I Week end di WWF NaTuRe
Le strutture proposte da WWF NaTuRe
Week end nella natura della Maremma
Un weekend speciale: la Riserva marina di Miramare, il Carso e Trieste!
Week end nella Natura: scoprire le zone umide!
Week end nella Natura: scopri l’Oasi di Valle Averto!
Weekend in Natura: l’Oasi di Alviano nella verde Umbria
Natura romana: l’Oasi di Macchiagrande!
Weekend in Natura: l’oasi della lontra
Guida Segreta ai Paradisi Naturali d’Italia e altro…..
Weekend nella Natura, nell’Oasi WWF Le Bine
Weekend Natura: nelle Langhe dell’astigiano tra Natura e delizie varie
Week end e viaggio nella Natura : l’Oasi WWF di Le Cesine e il Salento