Sebbene il birdwatching sia una delle attività più diffuse, si sta sempre più diffondendo anche l’osservazione di animali che non siano solo uccelli, quella che gli anglosassoni chiamano wildlife watching, un attività da fare durante un week end, una vacanza o un viaggio nella Natura.
Nel nostro Paese, ad esempio, cooperative di operatori turistici del Parco Nazionale d’Abruzzo organizzano attività per facilitare l’incontro con l’orso bruno marsicano, soprattutto nei mesi in cui è più facile fare questo incontro, come agosto e settembre, ma anche a giugno, con appostamenti al tramonto nelle zone in cui questo plantigrado può essere osservato.
Recentemente, con il ritorno dell’orso su gran parte dell’arco alpino centrale e orientale, si stanno organizzando diverse iniziative per cercare di osservare questo animale bellissimo in natura. Da fine agosto a ottobre è possibile invece vedere e sentire i cervi in amore che emettono un verso, che si chiama bramito. Molte aree protette, in particolare le foreste del Casentinese, il Parco d’Abruzzo ma anche l’Oasi WWF di Monte Arcosu, offrono la possibilità di ascoltare e vedere questo bellissimo e maestoso animale.
Altri animali che si possono osservare durante le attività di wildlife watching sono le marmotte, che vive nelle nostre Alpi, gli ungulati di montagna, in particolare il camoscio sia sulle Alpi che in Abruzzo e lo stambecco nelle quote più alte. Anche in questo caso si possono organizzare delle escursioni per arrivare nelle zone frequentate da questi animali e fare bellissimi incontri.
Il wildlife watching non è focalizzato solo sull’osservazioni diretta degli animali. Ad esempio si va diffondendo, anche nelle Oasi del WWF e durante il periodo estivo in alcuni Parchi nazionali o regionali, la possibilità di ascoltare i suoni nella natura. Ne sono un esempio le escursioni per ascoltare il canto delle raganelle al tramonto e di notte o anche ascoltare i richiami dei rapaci notturni come gufi, allocchi e civette.
Le fioriture sono un grandioso spettacolo della Natura! Sempre più spesso alcune aree protette segnalano i periodi in cui ci sono i massimi delle fioriture. E’ famosa la zona della Piana di Castelluccio in Umbria che offre uno spettacolo unico delle diverse fioriture dell’intera valle. Altre zone famose per le fioriture durante il periodo estivo, quindi in luglio e agosto, sono quelle delle Alpi e degli Appennini. Il Parco Nazionale del Gran paradiso, dello Stelvio e anche il Parco Nazionale del Gran Sasso offrono la possibilità di vedere le fioriture dei fiori di montagna, come genziane e stelle alpine, uno spettacolo veramente unico!